10 (BUONI) MOTIVI PER CUI SONO TORNATA SU TINDER

Liberazione, riappropriazione, leggerezza. Sono le prime parole che mi vengono in mente, pensando agli ultimi dieci mesi in cui ho fatto un uso sporadico, per non dire inesistente, delle app per il dating.

Liberazione, sì, da un’abitudine quasi dannosa, da riti triti e ritriti, da consuetudini stanche e abusate, da passaggi sfiancanti, ripetitivi (ogni riferimento allo swiping non è puramente casuale). Riappropriazione del mio tempo, della mia vita, di un modo di conoscere le persone che va al di là di due foto e tre parole messe in croce a segnare il calvario. Libertà e leggerezza nel dettare i tempi, nel non essere soggetta a regole e algoritmi, nel conoscere una persona a modo mio, in altri ambienti, in nuovi contesti, anche se magari ugualmente virtuali, per lo meno all’inizio.

Dieci mesi nei quali però mi è mancato il dating online. Poco, non il tanto che potrebbe essere dettato dalla privazione di una sostanza da cui si è dipendente. Non sono andata in astinenza, ma alcune volte ho pensato: come sarà lì? Chi ci sarà ora? È rimasto tutto come era o qualche cambiamento sostanziale è sopravvenuto proprio in mia assenza? Chi vedrà il mio profilo, vivo ma inattivo? Qualcuno mi cercherà?

A dieci mesi di distanza, è forse arrivato il tempo di tornare, di riprovare a percorrere sentieri già noti, con lo sguardo e le prospettive un po’ cambiate. Riattivare Tinder non è una gioia, ma un modo come un altro per restare a galla e provare a tornare in pista.

Avevo già scritto: 10 (buoni) motivi per cui mi sono cancellata da Tinder. Ecco, ora ne elenco altri 10 per cui è bene che torni su Tinder e ricacci indietro qualche lacrima.

10 buoni motivi per cui sono tornata su Tinder
Eccomi, sono pronta. E lo so, non sarà una passeggiata stare di nuovo su Tinder (da “Il tredicesimo guerriero”, John McTiernan, 1999)

1) Tinder per curare la timidezza

Sono timida, introversa, le persone lo sentono. Non è una malattia contagiosa, ma tendenzialmente nessuno con un minimo di radar sociale funzionante mi butterebbe le braccia al collo appena mi vede, a meno che non sia estremamente sprovveduto o impavido o aspirante kamikaze.

2) Tinder per facilitare gli approcci

Ok, anche se non fossi timida, al giorno d’oggi chi ti approccia alla fermata del treno? (Potrebbe essere un neanche troppo velato invito all’affascinante moro che frequenta con me ogni tanto la sera i convogli Trenord. May it be, canterebbe qualcuna).

3) Tinder per andare oltre

Chi lo dice che il mio prossimo uomo lo troverò walking distance o a pochi chilometri da casa o dall’ufficio, su percorsi già battuti? Devo essere sincera, amo il folk in senso ampio, gli accenti barbari (nel senso di stranieri), le inflessioni poco note, un certo modo di parlare colto e garbato che trovo a fatica tra i mica e i nè di terra lombarda. 

E poi, sorpresa, meraviglia, stupore, giubilo: Tinder crea connessioni davvero inaspettate, anche con chi sta fuori da Tinder. Su questo punto vi lascio L’amore è una cosa semplice… oppure no?

4) Tinder per pescare tanti pesci

Collegato al punto precedente, su Tinder ci sono un sacco di persone, di ogni età, provenienza sociale, culturale. È un grande mare pieno di pesci, it’s plenty of fish, che mi permette di spaziare e aprire la mente su mondi nuovi, lontani dal mio.

5) Tinder per conoscersi attraverso la scrittura

La scrittura è un’ottima modalità per entrare in connessione, e di primo acchito mi mette meno ansia che un approccio fisico con uno sconosciuto. Ne avevo raccontato anche in La storia di Silvia: Il potere della parola scritta sulla chat

6) Tinder per confrontarsi con persone stimolanti

Stare su Tinder vuol anche dire avere la possibilità di chiacchierare, non solo di flirtare. Ora, vedo remota la possibilità di trovare nuovi amici, ma in questo momento mi sento bisognosa di chiacchiere e confronti intelligenti, anche con sconosciuti.

7) Tinder per piacere e piacersi

Mi piacerebbe provare a piacere di nuovo a qualcuno. A volte sembra un miraggio, a volte mi pare non sia mai stato così, a volte credo di essere destinata a restare sola, altre ancora che sola sto da dio. Della chat come strumento per risollevare l’autostima femminile avevo scritto anche in La storia di Linda: Chat tra attrazione magnetica e ghosting.

8) Tinder per conoscersi più a fondo

Voglio andare oltre nello scoprire cosa mi piace e cosa no, e le dating app sono perfette per aiutarmi in questo intento, offrendomi un ampio ventaglio di possibilità da esplorare.

9) Tinder per una scarica di dopamina

Dai, non ci possiamo nascondere. Tinder è un gioco, ogni volta scoprire a chi piaci e ricevere un primo nuovo messaggio è una scarica di dopamina. Di gamification, dipendenze e swipe folli ho scritto anche in Il flusso

10) Tinder per scovare i ‘veri’ single di 40 anni

Chi c’è alla mia età libero da impegni familiari, non fidanzato, sposato, non in procinto di sposarsi, non votato alla clausura? Lo so, essere su Tinder non è garanzia di essere liberi e disponibili, però forse un minimo di scrematura c’è. O devo continuare ad addocchiare uomini e poi far scendere lo sguardo verso l’anulare sinistro o destro per verificare la presenza di fedine?

Bonus 11) Tinder per il blog

No, non avrei bisogno di nuovi spunti per il blog. Ho letteralmente decine e decine di appunti, interviste, storie, comunicati, news, da cui trarre articoli e che non ho il tempo di seguire e pubblicare. Non avrei bisogno di altro per molto, molto tempo. Però, ecco, usando le app posso stare certa che troverò ancora nuovi spunti. Il problema poi sarà non finirne sommersa.

Devo essere sincera, con me stessa, prima che con chi legge. In questo momento avrei anche bisogno di camminare da sola, e capire perché sono sola, e darmi un motivo perché un sacco di persone mi hanno salutato o se ne sono andate senza salutare in questi ultimi anni di vita, soprattutto amiche e amici. Sarà forse il karma, a cui non credo, che si è accanito dopo tutti gli anni in cui sono stata troppo terminator con i miei pseudo-corteggiatori (molto più pseudo che corteggiatori)? Sarà che superata la soglia dei 40 anni occorre iniziare a preparare i saluti?

Lo so, è triste e sono triste. Ma sono di nuovo su Tinder. E va benissimo così. Sono su Tinder per seguire un nuovo flusso, chissà dove mi porterà.

*°*°*°*°

Anche voi siete su Tinder? Se sì, perché? Vi ritrovate più nei motivi per cui utilizzare le dating app o in quelli per cui starsene fuori?

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Ah, se vi va fate conoscere il blog a chi pensate possa essere interessat* a questi temi!

Nota: solo per amore di precisione. Questo articolo è stato scritto oltre un mese fa, solo ora ho avuto modo di pubblicarlo. Come dicevo, la mole di storie e parole e stimoli mi travolge.

In home page: “Il tredicesimo guerriero”, John McTiernan, 1999

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