Conversazioni, discussioni, confronti. Apparizioni e sparizioni. Scoperte, rivelazioni. Ma anche incontri e frequentazioni, nati dalla mia esperienza sulle dating app.
Qualche racconto per voi!
"Come mai su Tinder?”, “Cosa cerchi?”: quante volte vi sarà capitato di porre queste domande o di sentirvele rivolgere. Ecco, non fatele, non rispondete. Sono tra le domande peggiori che si possano scambiare su una chat. Oggi vi racconto la storia di Ale, che su Tinder cercava una relazione duratura, e invece...
C’è una persona che da qualche mese sta provando a scovare tutto il disagio che serpeggia in rete, a partire dalle dating app. E il disagio su Tinder e affini non bidona proprio mai. Intervista ad Alessandra, meglio conosciuta su Instagram come Il disagiato mondo di Alemi.
È tornato il tempo di riprovare a percorrere sentieri già noti, con nuovi occhi e nuove prospettive. Riattivare Tinder non è una gioia, ma un modo come un altro per restare a galla e provare a rimettersi in pista. Avevo già scritto: 10 (buoni) motivi per cui mi sono cancellata da Tinder. Ecco, ora ne trovo altri 10 per cui è bene che torni su Tinder e ricacci indietro qualche lacrima.
Mai capitato di pensare, di fronte a una frase scritta in chat o detta nel corso di una conversazione al telefono, di una frequentazione, di una uscita, “Mmmm questa non mi è nuova”, “Roba già sentita”, “Ancora ’ste fesserie?”. Una sorta di “Déjà vu” poco piacevole. Oggi analizzo alcune frasi ricorrenti e provo a tradurle, per me e per voi.
Quando sono indecisa su che fare, interrogo i sogni. Principalmente, ma non solo, quando ho qualche patema sentimentale. E i sogni a volte rispondono: attraverso storie, immagini, connessioni. Mi spingono a prestare attenzione ai dettagli, a quei particolari che scivolano tra le dita, ma che puntano al cuore delle situazioni, anche di quelle nate da una conoscenza online.
Uno: l'amore è una cosa semplice. Due: sai quello che vuoi, conosci quello di cui hai bisogno, e cosa evitare. Avevo due certezze, sono state spazzate via.