Ogni volta che mi va male qualche conoscenza, qualche chat, qualche incontro mi viene voglia di scriverne. È un modo per prendere le distanze, per fare una passo a lato anche dalla tristezza, dalla frustrazione, un po’ dall’ansia di questo aspettare che qualcosa giri per il verso giusto e il riconoscere che invece non ci va, per il verso giusto. E non so come mai.
Sicuramente dovrei diventare una persona più giusta per fare andare le cose per il verso giusto, ma non lo sono. Anzi, mi sono sempre sentita poco giusta, un po’ fuori fuoco, fuori cornice, fuori gioco, anche quando ero ancora in campo e potevo tirare in porta. È uno stato mentale, quello di vedersi stort* in una cornice dritta o quello di vedersi stort*, indipendentemente dalla cornice.
Scrivere è un po’ lasciare cadere quello che succede, le conseguenze che subiamo per i nostri modi di essere, i sentimenti negativi, e anche per trasformare tutto a tratti in una risata, in un sorriso o in una alzata di spalle.
Qualche volta mi piacerebbe vedermi in una prospettiva diversa, più diritta, più giusta, più sicura di andare alla meta o quanto meno di poterci provare. Dovrei imparare a riconoscermi in una nuova me, chissà se mi piacerebbe più di quanto (non) mi piaccia ora.
Questo pippozzo pesantissimo per dire cosa? Che scrivere serve, che confrontarsi serve, che sono la prima a sbagliare e che mi piacerebbe sbagliare insieme, o fare una cosa giusta, un sorriso e una risata, insieme.
Quindi, quindi, quindi, se volete rimanere in contatto, ricevere un aggiornamento sui prossimi articoli che usciranno sul blog, commentarli c’è il canale Telegram “Raccontami Storie da Chat”. Sulla pagina facebook “Storie da chat” raccolgo anche un po’ di news sull’universo del dating online.
Siete più timid* di me è preferite un contatto one-to-one? Per chiacchiere, suggerimenti, spunti, riflessioni mi trovate anche sul mio profilo Telegram @StoriedaChat (ci sono solo io lì) o alla mail raccontami@storiedachat.it.
E le storie? Non vorrete lasciare che siano solo le mie e quelle di poch* altr*!
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♠ In copertina: Moschettieri del re – La penultima missione, Giovanni Veronesi, 2018.