Nickname per una dating app: come presentarsi al meglio a partire dal nome?
Vi siete iscritt* su una piattaforma di dating online ma non sapete da che parte cominciare per costruire il vostro profilo. Partiamo dal nick!
Cos’è un nome?

“What’s in a name? That which we call a rose by any other name would smell as sweet”. Cosa c’è in un nome? Niente, o forse tutto. Sì, la rosa avrebbe il medesimo, riconoscibile, profumo in qualunque modo noi la volessimo chiamare. Giulietta, tu hai ragione. La rosa neanche lo sa in fondo che le abbiamo affibbiato un nome, quale è, cosa comporta averlo. Lei è, e alla fine anche per noi è questo che importa.
Il nome è solo una convenzione. Non tocca la natura profonda delle cose, ma aiuta noi esseri umani a orientarci e a conoscerle.
Cos’è un nick?

Uno equivale a un altro? Qual è preferibile scegliere?
Anche per il nome con cui scegliamo di presentarci su una chat vale lo stesso discorso.
- Ci aiuta a orientarci tra i profili? Sì direi di sì.
- Ci aiuta a conoscere le persone? Non nella loro essenza.
Se scegliamo quello azzeccato, il nick può dare qualche indizio per scoprire qualcosa in più di chi sta dall’altra parte dello schermo.
Presentarsi con il proprio nome?

Sembrerò banale, e probabilmente lo sono, ma credo che la cosa migliore sia sempre presentarsi come lo faremmo nella vita di tutti i giorni. Eh già, forse non siamo molto in amicizia con il nostro nome di battesimo. Ce lo hanno affibbiato i nostri genitori, senza neanche conoscerci troppo bene o chiederci un parere. Più attenti alle loro preferenze che a quello che eravamo o saremmo stati noi.
C’è chi ha il nome un po’ aristocratico del nonno, Monaldo, ma si sentirebbe più macho nei panni di un Rocco di ‘cinematografica’ memoria. Chi si sente chiamare Anna ma preferirebbe il più sensuale Samanta o l’esotico Jasmine. Chi ama i nomi corti ma si chiama Elisabetta (ogni riferimento a fatti, cose e persone è puramente casuale). Chi sulla carta di identità ha scritto Martino ma si sentirebbe più Massimo che -ino.
Questo è. A meno di cambi all’anagrafe in barba alle scelte dei nostri genitori ci presentiamo con il nostro nome di battesimo e una stretta di mano nella maggior parte dei casi (scritto pre-Covid). Facciamocene una ragione.
Basta con nick improbabili

Stop alla fiera del cattivo gusto.
Ve lo assicuro, il vostro nome di battesimo, per quanto lo consideriate brutto, non vi porterà a fare peggiore figura.
Al bando:
- Fuego
Ma che è? Uno dei supereroi della Marvel? L’uomo che va a fuoco? L’uomo che promette scintille? Da trattare con cautela, in ogni caso. Attenzione alle scottature.
- M, G, P
Wtf. Omg. Mkè? Ovvero What the fuck. Oh my gosh. Ma che è? Voto non pervenuto.
- Unbelievable
Veramente, da non crederci proprio.
- Utente
Qui siamo al culmine della spersonalizzazione. Una malcelata critica verso il sistema delle dating app? Una provocazione che mira in modo controverso a evidenziare una personalità? O semplicemente una mancanza di coraggio, creatività, inventiva? Nel dubbio, o in mancanza di tempo e voglia di approfondire, purtroppo è swipe left.
- Dolcepiccante
L’uomo per tutte. Ti piace la panna, il cioccolato, le brioche alla crema, le passeggiate romantiche e molte coccole? Ecco Dolce è l’uomo per te. Ti piacciono le sculacciate, la mostarda, le spezie, qualche morso ben assestato? Hai trovato pane per i tuoi denti. C’è Piccante.
Non posso esimermi dal ritenere un po’ ridicoli questi approcci. Ah, con Fuego e Dolcepiccante ci ho pure chattato. Carissime persone, per carità, ma presentatevi come mamma vi ha fatto (non in senso letterale chiaramente) e farete miglior figura.
Qualche spunto per nick che raccontino qualcosa?

Proprio non vi va di presentarvi con il vostro nome di battesimo? Bene, trovate un nick che possa in qualche modo rappresentarvi o rappresentare una parte di voi, di una lunghezza accettabile per la chat sulla quale volete iscrivervi.
- Viaggiatori (che novità!) > VentodelSud, Ontheroad, Arbatax, Ermes, Viaggidellamotocicletta
- Appassionati lettori > Sperelli, Madame Bovary, L’Aulularia, Mezz’elf*, Cappellaiomatto, FlautodiPan, Circe
- Cinefili, serial addicted > IlVitellone… no, forse, meglio, Grinch (perfetto per me!), Fantaghirò, Stanis LaRochelle, MaestroJedi, Snowpiercer, Fleabag, Boris, EffettoNotte, Morbius
- Pensatori > Demiurg*, ImperativoIpotetico, FriedrichN, IlNichilista, Nemo, SuperUomo, Popperian*, Divergente
- I love shopping > LaFayette, SoloinTight, Holly Golightly, Etromaniac
- Master Chef > GanachealCioccolato, TortinodiRiso, CuorediPanna
- Amanti del teatro > NatoaBarcola, XIINotte, Ofelia, Papagen*, IsadoraD
- Sportivi > ilKravMago, ilPongista, SoloSeOvale
- Einstein’s groupie > Saccharomyces, IlNonoElemento, GeneEditor, BioHacker, ForzaLatente, Entropic*, AlMicroscopio
- Viandanti > Messnerian*, Lagodiluce, MonteRai, SentieroAzzurro, Viandante, Goldenhour
- Altri > ProfMotociclista, ApaticoAtipico, BluOccasionale
Sono esempi, alcuni un po’ assurdi.
Il concetto è: parlate di voi, anche attraverso un nick!
Dall’altra parte ci sarà qualcun* che è pronto a cogliere il vostro messaggio o che ha tutto il desiderio di scoprire chi è “Nato a Barcola” (indizio nella foto qui sopra).
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Cosa ne pensate? Avete scelto un nick per il vostro profilo o avete preferito presentarvi con il vostro nome?
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E dopo il nick, dovreste…
costruire una bio per il vostro profilo
scegliere un set di foto per il vostro profilo
avviare una o più conversazioni
Bonus: