Amore, sesso, soldi. Per le società che stanno dietro le dating app queste tre parole vanno a braccetto.
Sì, perché mentre noi ci arrabattiamo nell’intento di trovare una persona interessante con cui chattare, e magari uscire, e magari iniziare una frequentazione, altri guadagnano sulle nostre scelte, la nostra singletudine infinita, il nostro desiderio di condividere momenti intensi e piacevoli.
Nulla di male: d’altro canto, le agenzie matrimoniali esistono da anni, l’abbonamento a PornHub pure. Nulla di cui stupirci, dunque, o per cui rimanere perplessi: solo da riconoscere e conoscere.
Ecco una delle ultime news proprio sul tema dei movimenti all’interno dei grandi gruppi che gestiscono ampi giri di affari legati al dating online.
Dating Group, una delle più grandi società nel settore dating e che conta 73 milioni di utenti, ha acquisito Once, app leader dello slow dating con oltre 10 milioni di utenti, concentrati nei principali Paesi dell’Europa occidentale.
Un accordo che vale 18 milioni di dollari. No, non peanuts.
Dating Group ha uffici in sette Paesi e un team di oltre 500 professionisti con oltre 73 milioni di utenti registrati in tutto il catalogo. I suoi brand includono, tra gli altri, Dating.com, DateMyAge, Dil Mil, Cherish, Tubit, AnastasiaDate, ChinaLove e molti altri.
Lanciata nell’ottobre 2015, Once è un’app che si pone l’obiettivo di concentrarsi sulla qualità invece che sulla quantità. Non swipe infiniti, dietro i quali sperare ogni volta di trovare una persona interessante, ma una selezione minimal di profili che tutti i giorni a mezzogiorno vengono sottoposti all’attenzione dell’utente con 24 ore di tempo per decidere se ci incuriosiscono oppure no. Se il sì è reciproco, il contatto si crea e si aprono le porte di una nuova potenziale conoscenza.
Secondo i dati trasmessi dalla stessa società: Once crea 50 milioni di coppie e relazioni amichevoli ogni mese.
Nelle prime fasi di sviluppo la dating app basava la peculiarità del suo brand sul fatto che i potenziali match fossero selezionati da un team di persone dedicate, i Matchmakers, in grado di analizzare e consigliare personalmente i profili migliori per ciascun iscritto. Oggi, forse anche visto l’aumento degli iscritti, anche Once si affida a dati e numeri analizzati da un algoritmo. Si legge in una nota pubblica:
Once sfrutta gli algoritmi di intelligenza artificiale per fornire un solo match al giorno a ciascun utente. Ogni coppia ha 24 ore per capire se l’abbinamento può funzionare, poi può continuare a chattare se entrambi si “piacciono”. L’intelligenza artificiale esamina le informazioni, le preferenze per gli appuntamenti e lo storico dell’account per trovare la migliore corrispondenza possibile. Gli utenti possono anche valutare ogni singolo profilo per consentire all’AI di comprendere meglio i loro gusti.
Clémentine Lalande, co-fondatrice e CEO di Once, continuerà a guidare l’azienda, anche dopo l’acquisizione. Ecco cosa dichiara:
Sono entusiasta di entrare a far parte di Dating Group, sia per la loro comprovata attenzione alle alternative di dating post-swipe, sia per sfruttare le enormi sinergie tra Once e Dating Group. In un mercato così concentrato e competitivo, avere un partner così importante ci permetterà di aumentare il raggio d’azione e accelerare l’espansione dal punto di vista geografico.
Spiega Bill Alena, Chief Investment Officer di Dating Group.
Crediamo fortemente nel concetto di intelligenza artificiale e nel fare match di qualità. Vediamo un enorme potenziale nell’integrazione di Once nel nostro catalogo. Siamo entusiasti che Clémentine si unisca a Dating Group. Lei e il suo team hanno creato un prodotto affascinante e con questa acquisizione Dating Group si espande sempre di più nel mercato dell’Europa occidentale.
Sembra si sia creato un match perfetto, beati loro!
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